close
CuriositàTutorial

Vita da gentleman: come si fuma un sigaro e quale drink lo accompagna bene

Innanzitutto, non inalare il tuo sigaro!

SCOPRI L'OUTLET

Cravatte sartoriali e accessori abbigliamento scontati

A parte questo, non c’è un modo davvero sbagliato di fumare un sigaro. Tuttavia, ci sono alcune cose che puoi fare, anche la prima volta, per sembrare un esperto fumatore di sigaro.

Concediamoci un momento di relax, una coccola, un’evasione dallo stress quotidiano, uno spazio temporale per rifugiarci in una passione.

Ecco le regole di base, in 10 punti, che un gentleman deve seguire per fumare disinvoltamente un sigaro e, poi, consigli su quali sono le bevande che meglio accompagnano questo rito.


Sigaro…e dintorni

Detto anche fumo lento, fumare un sigaro è un piccolo piacere della vita ricco di storia, eleganza classica e tradizioni.

fumo lento

Un pò come sorseggiare del buon vino, oppure fare una partita a dardi con gli amici, quelli con cui ti senti a tuo agio, fumare un sigaro rientra in quella che può essere un’abitudine di un gentleman. Un’abitudine intelligente, che non potrà mai diventare un vizio.

Un ottimo rituale per rilassarsi, per stare in compagnia, o per celebrare un’occasione importante. Va assaporato senza inalarne il fumo, senza fretta…sennò che fumo lento sarebbe!

donna che fuma il sigaro: fumo lento

Eh si, perchè altrimenti non cambierebbe nulla rispetto al fumo nevrotico, freddo e sgradevole di una sigaretta.

uomo che fuma un sigaro in giacca e fazzoletto da taschino

Ritualità dei gesti, ritmi lenti, calore…fumare un sigaro è meditativo. Non fumate un sigaro se non avete tempo a sufficienza da dedicargli.

uomo che fuma un sigaro

Ma, prima di fumare un sigaro, è bene conoscere alcuni principali fattori.

Si, perchè il mondo del sigaro è immenso: la fermentazione della foglia, i tipi di conservazione, la sua nervatura, la produzione (a mano o a macchina), i tanti tipi di sigaro e i tanti tipi di taglio, l’umidità, il calore di conservazione…insomma, sono tanti, troppi gli elementi da raccontare per definire in ogni suo aspetto un sigaro. Dirlo tutto d’un fiato è impossibile.

Allora, andiamo per ordine e per adesso vediamo i 10 punti fondamentali per godersi la fumata di un buon sigaro. Poi magari potremmo accendere un dibattito utilizzando i commenti in fondo a questa pagina. Ci state?

10 consigli su come si fuma un sigaro

1. Quale sigaro scegliere

Scegli tra i vari tipi di sigari in commercio e fai un acquisto consapevole. L’aiuto di un fumatore di sigaro, o un tabaccaio di fiducia esperto, potrebbe esserti utile per la scelta del tuo primo sigaro: se ne conosci qualcuno non esitare nel chiedergli dei consigli, in modo da non acquistare il primo che ti capita sott’occhio.

2. Inizia con uno “facile”

Se il tabaccaio non è quello sotto casa di tua fiducia, digli tranquillamente che sei all’inizio e che vuoi orientarti su sigari di facile fumata, magari di più tipi, per iniziare a provare quello che più fa per te e, preferibilmente, che li vuoi non troppo costosi: in questo modo potrai abituarti gradualmente a questo tipo di fumata, a conoscerla meglio e ad affinare le tue preferenze.

3. Fuma il sigaro lentamente…

Per fumare un sigaro serve del tempo. Del tempo da ritagliarsi durante la giornata. Come già detto, il sigaro non è una sigaretta, la differenza è notevole.

4. Tagliare il sigaro

Ad eccezione dei toscani, i sigari per essere fumati vanno necessariamente tagliati: il taglio corretto del sigaro si può effettuare con vari strumenti e serve a permettere al fumo aspirato di arrivare in bocca.

Tagliare un sigaro è un’operazione delicata che può determinare la qualità della nostra fumata. Fondamentale per compiere quest’operazione e scegliere gli strumenti giusti:

  • la ghigliottina (cutter): lo strumento più diffuso e più versatile, disponibile in metallo o plastica;
  • le forbici: capaci di tagliare qualsiasi formato, pur richiedendo una dimestichezza d’utilizzo più elevata;
  • i forasigari (puncher): forano la capa (la foglia più esterna) in modo preciso con un diametro per il passaggio ridotto permettendo maggiore controllo sul tiraggio.

5. Accendere il sigaro

Vietato accendere sigari con accendini a gas o cerini di carta o, il peggio del peggio, candele aromatizzate: sarebbe un vero e proprio sacrilegio! L’utilizzo di questi strumenti infatti altera il sapore del sigaro.

I fiammiferi di legno e gli accendini a butano sono gli strumenti più adeguati. Li puoi chiedere allo stesso tabaccaio dove acquisti i sigari.

6. Come fumare il sigaro

Per chi fuma abitualmente sigarette, il rischio è quello di fare boccate a ripetizione. Non bisogna cadere in questa tentazione, perchè così significa che il sigaro brucerà eccessivamente, in tempi troppo rapidi, arrivando a temperature troppo elevate che guasterebbe la corretta percezione degli aromi.

Per i meno abituati al fumo, invece, le boccate frequenti potrebbero essere insostenibili, rischiando di trasformare in trauma quella che invece dovrebbe essere un’esperienza assolutamente gradevole.

7. Vietato inalare un sigaro

Non inalare il fumo di un sigaro: trattienilo in bocca, assaporalo al meglio e rilascialo.

8. La cenere del sigaro

Non ti accanire sulla cenere: far cadere la cenere di proposito frequentemente aumenterebbe il rischio di una combustione poco uniforme. Meglio mantenere uno spesso strato di cenere alla sua estremità, anche di 2-4 cm.

9. L’anilla

L’anilla è quella fascetta che avvolge stretto il sigaro e solitamente vi è impresso il brand. Dopo una decina di boccate l’anilla inizierà a staccarsi da sé: sarà quello il momento giusto in cui potrai rimuoverla.

10. Come capire che la fumata sta per finire

Occorre capire quando la fumata è al termine: gustando gli aromi del sigaro noterai che muteranno gradualmente. Se ritieni che i sapori non ti appagano più come dovrebbero, o che siano sgradevoli, la fumata può dichiararsi conclusa.

Un sigaro va lasciato spegnersi da solo dopo averlo fumato, poggiandolo semplicemente sul posacenere. Qualcuno suggerisce, prima di posarlo, di soffiarci delicatamente dentro, per rimuovere il fumo che, altrimenti, rimarrebbe intrappolato al suo interno.

Quale drink, per accompagnare un sigaro?

Goditi la fumata in compagnia di una buona bevanda alcolica.

Accompagnare la fumata con una bevanda a base di alcol aiuta senza alcun dubbio ad apprezzare ancora di più l’aroma del sigaro.

Un sigaro accompagnato da un drink

Bevande più che adatte includono il porto, il cognac, il bourbon, lo scotch ed il vino rosso, in particolare il Cabernet Sauvignon.

Anche una bevanda a base di caffè, o un semplice caffè, va ugualmente bene.

Nonostante il sigaro possa esaltare il gusto di qualsiasi tipo di birra, l’India Pale Ale (IPA) è quella ideale da assaporare durante una bella fumata.

Un drink a base di Kaluha accompagna ugualmente bene una fumata di sigaro, ma puoi godertelo anche in compagnia di un Martini.

uomo elegante che sorseggia un drink e assapora un sigaro

Regole e consigli

  • I sigari autentici sono degradabili al 100%, ma questo non significa affatto che possiamo lasciare i mozziconi in giro.
  • Per conservare correttamente i tuoi sigari, compra un portasigari umidificato dal tabaccaio.
  • Se il tuo sigaro si spegne di continuo, potrebbe non essere di buona qualità, oppure non stai tirando a dovere.

Avvertenze importanti per la salute

  • Non preoccuparti esclusivamente degli effetti a lungo termine causati dal fumo, perché ce ne sono anche di temporanei ed a breve termine.
  • Il fumo contiene monossido di carbonio, un gas che riduce la quantità di ossigeno nel corpo e debilita il fisico per circa 6 ore, finché non si disperde.
  • Il sigaro può causare giramenti di testa e nausea. Si tratta di disturbi piuttosto comuni tra i neo fumatori e possono provocare anche il vomito. Se succede anche a te, ciò non significa che sei in overdose da nicotina, ma che dovresti cambiare sigaro, optando per una varietà più leggera, almeno inizialmente.
  • Non inalare il fumo del sigaro. I rischi per la salute possono essere minimizzati, ma mai eliminati del tutto, se aspiri/inspiri il fumo.
  • Le sigarette, a differenza dei sigari, hanno il filtro ed è per questo che il loro fumo può essere aspirato.
  • Anche solo dando qualche boccata, la nicotina e le altre sostanze nocive vengono assorbite dalle pareti del cavo orale.
  • I sigari non sono per niente salutari. Contengono 10-40 volte il quantitativo di nicotina di una sigaretta.
  • La quantità di nicotina assorbita dipende dal numero di boccate, da quanto fumo viene inalato, ecc. Le modalità di assorbimento della nicotina non sono ancora ben note.
  • I rischi per la salute sono direttamente proporzionali all’esposizione al fumo.

(S)fumature

Gentleman è sinonimo di intelligenza. D’altronde non potrebbe coesistere l’eleganza e la stupidità.

Bere un drink e fumare intelligentemente un sigaro, dunque, significa scegliere di godersi, consapevolmente e pienamente, in ogni sfaccettatura, un piccolo breve piacere della vita, senza lasciarsi da esso sopraffare, solo nel preciso istante in cui noi, e solo noi, lo avremo deciso.

Vita da gentleman: come si fuma un sigaro e quale drink lo accompagna bene ultima modifica: 2022-02-25T08:30:00+01:00 da Gabriella Fiore

 

 

Entra a far parte anche tu del Club DM Ties. Per te, subito un coupon-sconto del 10% spendibile sul nostro store dmties.it...e un mare di altri vantaggi esclusivi!

Logo Club DM Ties

ISCRIVITI

Gabriella Fiore

The author Gabriella Fiore

2 Comments

  1. Salve e complimenti per l’esposizione, chiara e concisa, ma che non ha soddisfatto appieno la mia curiosità:
    E’ corretto/ortodosso/consentito leccare il sigaro prima di fumarlo?
    Lo chiedo perché è un gesto che a mio avviso risulta piacevole e parte integrante dell’esperienza di fumare un buon sigaro.
    Ma se le persone vicine non lo fanno, potrebbero considerare questo gesto sconveniente…
    Inoltre, il succitato gesto incide in qualche modo sul gusto del sigaro?
    Grazie in anticipo per la risposta.

    1. Buongiorno Edoardo, scusami per il ritardo nella risposta e grazie per i complimenti!

      Spero che tu abbia ricevuto il coupon-sconto di ringraziamento per aver scritto sul blog, da spendere sul nostro shop dmties.it di cravatte e accessori d’abbigliamento fatti a mano nella nostra sartoria di Pontecagnano (nel caso non l’avessi ricevuto, scrivimi!).

      Ho fatto un pò di ricerche per risponderti.

      Dunque, il fumo lento si sa non ha regole, ognuno interpreta la fumata come vuole.

      Ma la pratica di leccare il sigaro, che si vede anche in famose scene televisive tipo Don Camillo, Per un pugno di dollari, L’uomo senza nome, oggi è considerata un falso mito, inutile e obsoleta.

      Le ragioni per cui un sigaro viene leccato risalgono ad anni addietro, quando capitava frequentemente che i sigari venivano venduti piuttosto secchi per tante svariate ragioni. Così il consumatore dell’epoca, senza farsi troppi problemi, ammorbidiva le foglie del sigaro con la propria saliva.

      Un sigaro deve avere determinate proprietà di umidità: non dev’essere nè troppo secco e duro, nè troppo umido e morbido. In entrambi i casi questi sarebbero segni identificativi di un sigaro dal tiraggio scadente.

      Chi fuma il sigaro oggi conosce queste regole, è più esigente di un tempo e sa come esaminare un sigaro prima di fumarlo. Inoltre, i tabaccai si sono evoluti e la conservazione dei sigari rispetta gli standard di conservazione.

      Di conseguenza, la pratica di leccare un sigaro ai nostri giorni non è più necessaria.

      Spero di esserti stata d’aiuto.
      Alla prossima! 😉
      Gabry

Lascia un commento

 

Inviami una mail quando viene aggiunto un nuovo commento o c'è una risposta