Molti uomini provano una forte antipatia, se non addirittura odio, per lo shopping. Quello tradizionale, nei negozi che troviamo in strada, per intenderci.
L’avvento di Amazon e degli ecommerce in generale, però, diversamente dalle previsioni, hanno già da diversi anni destato molto l’interesse degli uomini all’acquisto: la poltrona e lo smartphone di ultima generazione rappresentano certamente due potenti mezzi con cui sfidarsi a suon di checkout.
Ma torniamo un attimo allo shopping tradizionale ed esploriamo questa apparentemente inspiegabile repulsione dei nostri compagni maschietti.
I motivi (assurdi) per cui gli uomini odiano lo shopping
Uno dei motivi principali per cui un uomo odia lo shopping è…perché così gli è stato detto! Essere un uomo significa odiare lo shopping 😀
Fra le varie ragioni, eccone alcune udite dalle mie orecchie: 😀
- Non so come cercare le cose che si adattano a me!
- Mi scoccia entrare in un negozio e subire la pressione delle commesse!
- Trovo frustrante mettermi a dialogare con gli addetti alle vendite pressanti!
- Ci vogliono tante ore per comprare un maglione e non ho voglia di spendere tutto questo tempo!
- Non so quali domande fare al commesso per trovare quello che cerco, perchè non so cosa cerco!
- Il camerino è troppo stretto e soffocante!
- Non mi sta mai bene nulla quando mi guardo allo specchio nel camerino!
- Non voglio spendere soldi!
- Ogni volta che compro qualcosa poi non lo indosso mai una volta portato a casa!
- Odio i centri commerciali e i negozi!
…e un’altra moltitudine di motivi 🙂
Il punto è questo: non puoi comprare vestiti senza comprarli
Non sarai mai elegante, alla moda, esteticamente interessante, se non ti impegni ad acquistare ciò che ti sta bene addosso e ti fa sentire a tuo agio.
Occorre impegnarsi per fare in modo che il nostro aspetto sia gradevole, semplice ed efficace.
Oggi, per fortuna, i negozi online offrono user experiences (o UX) sempre migliori: l’uomo-utente vive l’acquisto in prima persona, viene coinvolto sotto tutti gli aspetti esperienziali, affettivi, facendo in modo di attribuire al prodotto di suo interesse il senso e il valore, permettendo di interagire con esso e quanto ad esso correlato, includendo anche le percezioni personali su aspetti come l’utilità, la qualità, la semplicità d’utilizzo, l’efficienza del sistema etc.
Tutti fattori, questi, che fanno comodo agli uomini già poco inclini ad andare per centri commerciali. Non è un caso che le statistiche registrino un maggior uso dello shopping online dei maschietti, oramai già da tempo avvezzi a questi mezzi, che diventeranno per loro preferiti rispetto alla comunque irreplicabile esperienza d’acquisto tradizionale.
Il Customer Care fornito agli shoppers online migliorano poi di giorno in giorno e anche gli uomini, che prima manco scambiavano un saluto con gli addetti alle vendite, grazie a questo servizio, discreto e poco pressante, stanno apprezzando sempre più il mezzo, accrescendo la loro customer satisfaction.
Non voglio fare la stessa pressione di un’addetta alle vendite tradizionale, voglio soltanto ricordare a voi maschietti di non trascurarvi mai. La cura dell’aspetto è uno spazio invisibile dove impercettibilmente curiamo la salute, gli affetti.
E adesso corriamo tutti a fare shopping! 😉